الفردوس الموعود ..
سيرينا
اسمٌ تنساب في حروفه السكينة،
فيهدأ البحر بعد العاصفة،
ويتهادى مهد الكون بين هدوءٍ وطمأنينة.
سيرينا
اسمك عنوان أسطورة،
تسافر عبر بحار الأزمنة
تأخذني إلى مرفئ لا يخون،
إلى قلبٍ لا يبيعُ نفسه للأقنعة.
اسمك جسر بين الفناء والبقاء،
وسؤالَ القلب للعقل..
سيرينا…
اسمُكِ صلاةٌ تُتلى من الغروب إلى الفجر،
وموسيقى تشدو بها عنادل الأمل،
هو البداية والختام في وصيّةَ الطهر،
اسمٌك رسول سلام،
إلى قلب عاصفٍ بالآلام
هو جرسَ البراءةِ في معبدِ الوجود،
هو الروحُ قبل الجسد،
وحقيقةُ جسدها الحلم،
اسمك وعدٌ بأن السكينة ممكنة،
وبلآلئ الصفاء الكامنة في أعماق الروح
حتى في زمنٍ يموج بالاضطراب.
يا سيرينا…
هل تعلمين أني حين أنطق اسمكِ
تنسج " إراتو " و " يوتيربي " و" بوليهيمنيا "
لليل ثوبا مُطرّزا بالنجوم؟
وتسقط عن قلبي ستائر الأحزان
حتى لو كانت بيننا بحار من الظلال؟
أيتها المرأة الطفلة ،
كوني أغنيتي حين يصمت العالم،
وكوني صوتي حين يسكت الكلام.
ليكن اسمك بوصلتي
بين دروب فلسفة العشق،
وغابات حكمة الجرح،
وخرائط التيه.
Lettere dal paradiso promesso...
(Un battito in due lingue)
(Seconda lettera)
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Serena...
Un nome in cui le lettere profumano di quiete,
il mare si placa dopo la tempesta,
e la culla dell'universo dondola tra pace e serenità.
Serena...
Il tuo nome è il titolo di una leggenda,
che viaggia attraverso i mari del tempo,
mi guida a un porto che non tradisce,
a un cuore che non si vende alle maschere.
Il tuo nome è un ponte tra ciò che perisce e ciò che è eterno,
è la domanda del Cuore alla Ragione.
Serena...
Il tuo nome è una preghiera sussurrata dal crepuscolo all'alba,
una melodia cantata dai pettirossi della speranza.
È il principio e la fine nel testamento dell'innocenza,
il tuo nome è un messaggero di pace
per un cuore in tempesta di dolori.
È il rintocco dell'innocenza nel tempio dell'esistenza,
è l'Anima prima della carne,
e la Realtà il cui corpo è Sogno.
Il tuo nome è la promessa che la quiete è possibile,
e che perle di purezza giacciono nascoste nelle profondità dell'anima,
persino in un'epoca ribollente di caos.
Oh, Serena...
Lo sai che quando pronuncio il tuo nome,
Erato,Euterpe e Polimnia
tessono per la notte una veste ricamata di stelle?
E le cortine del dolore cadono dal mio cuore,
anche se tra noi si stendono oceani d'ombra?
O Donna Fanciulla,
sii la mia canzone quando il mondo ammutolisce,
sii la mia voce quando le parole si zittiscono.
Che il tuo nome sia la bussola che mi guida
attraverso i sentieri della filosofia dell'amore,
le foreste di una saggezza ferita,
le mappe dello smarrimento.
